‘Ci sono tutte le condizioni per una rapida approvazione parlamentare della riforma della legge sulla cooperazione allo sviluppo’: è questa l’opinione espressa dal vicepresidente dei senatori del Pd, Giorgio Tonini, relatore della riforma in Commissione Esteri a Palazzo Madama, al termine della riunione della Commissione, alla quale ha partecipato il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli. ‘I principali contenuti del testo bipartisan al quale avevo lavorato nella passata legislatura insieme al collega del Pdl Alfredo Mantica – osserva Tonini – sono stati infatti ripresi e rilanciati da un disegno di legge del governo, che ho proposto alla Commissione come testo base. Ci sono quindi tutte le condizioni per procedere speditamente all’esame del testo e all’approvazione di una riforma attesa da tempo, non solo dal vasto mondo della solidarietà internazionale, ma dal sistema Italia nel suo insieme. ‘Tra i punti principali della riforma, ricorda Tonini, ‘l’affidamento al ministro degli Esteri, che diventa ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, della regia del settore e del fondo unitario che lo finanzia, oggi frammentato tra vari ministeri e attori pubblici e privati; la previsione di un viceministro delegato a questa funzione e di un’Agenzia collocata presso il ministero degli Esteri, ma con una sua autonomia funzionale’. ‘Contiamo di concludere l’esame in Commissione entro marzo – ha detto l’esponente democratico – per portare poi la riforma all’esame dell’Aula del Senato’.

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