‘La riforma del Senato è il nodo centrale della battaglia riformista di Renzi: bloccare la riforma del senato significherebbe infatti bloccare anche la riforma elettorale, condannando l`Italia a restare nell`attuale, pericolosissima, crisi di sistema’. Così il senatore del Partito democratico Giorgio Tonini, vice presidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama in un intervento pubblicato oggi su ‘L’Adige’. ‘Non deve meravigliare che Angela Merkel, nei suoi colloqui con Matteo Renzi sull`agenda del governo italiano, abbia mostrato più interesse per le riforme istituzionali che per quelle economiche. La Cancelliera ha dimostrato di saper andare al punto vero della crisi italiana – sottolinea l’esponente pd – che è crisi della politica, è crisi dello Stato, molto prima e più che crisi economica. Ed è anzi crisi economica, in gran parte come conseguenza della crisi politica e istituzionale. È dunque necessario e urgente che cresca rapidamente la consapevolezza del carattere decisivo e ineludibile della riforma del senato’. ‘Innanzi tutto tra noi senatori – conclude Tonini – che abbiamo sulle nostre spalle una responsabilità storica: della quale potremo andare fieri, o invece dovremo chiedere scusa agli italiani’.

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