‘Nel confronto sulla riforma del Senato dobbiamo evitare di concentrarci sul dito perdendo di vista la luna: di dibattere sulle modalità di elezione dei senatori, invece di affrontare i temi aperti e complessi delle garanzie e del federalismo’. Così il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente del Gruppo del Partito democratico, intervenendo in assemblea con Matteo Renzi sulle riforme. ‘Il problema vero, posto dai firmatari del ddl Chiti – ha detto Tonini – è quello dell’impatto della riforma del Parlamento sulle procedure di elezione delle istituzioni di garanzia, a cominciare dal presidente della Repubblica e dalla Corte costituzionale. È a questa preoccupazione che si deve dare risposta, mentre sarebbe un errore concentrarsi sul rimedio, a mio avviso sbagliato, proposto dai colleghi: quello di mantenere una qualche forma di elezione diretta dei senatori’.

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