‘Votando per il rinnovo delle nostre missioni internazionali, stiamo votando per la pace e non per la guerra, esattamente per come la pace e la guerra sono definite dall’articolo 11 della Costituzione’. Così il senatore del Partito democratico Giorgio Tonini, vicepresidente del gruppo a Palazzo Madama, in dichiarazione di voto sul decreto di rinnovo delle missioni internazionali italiane. ‘Le nostre missioni internazionali – ha proseguito Tonini – perseguono tutte l’obiettivo costituzionale di concorrere a costruire un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra i popoli, attraverso le organizzazioni internazionali che sono promosse a tale scopo. Siamo di fronte a un mutamento dell’ordinamento mondiale. E’ finito l’ordine bipolare che aveva garantito, nel terrore dell’olocausto nucleare, una relativa stabilità almeno ad una parte del mondo negli anni della Guerra fredda. E’ venuto meno anche l’ordine unipolare nel quale sembrava che la superpotenza americana fosse onnipotente, al punto che 300 milioni di americani potessero da soli garantire la sicurezza del mondo’. ‘L’Italia nel contesto universale così mutato deve e può fare la propria parte – ha proseguito Tonini – scongiurando il rischio dell’isolamento. Se ci dovessimo disinteressare della politica internazionale non per questo la politica internazionale si disinteresserebbe di noi. Anche per questo il nostro Paese deve lavorare affinché l’Europa riesca finalmente a parlare con una voce sola. La nomina del nostro ministro degli esteri Federica Mogherini ad alto rappresentante della politica estera e di difesa europea è dunque un importante successo del nostro governo’. Durante il suo intervento il senatore Tonini ha anche ricordato i due marò, Latorre e Girone, detenuti in India esprimendo solidarietà nei loro confronti e chiedendo al Governo di ‘continuare nello sforzo che sta facendo per una positiva soluzione della vicenda, un dovere da parte del nostro Paese, una necessità a cui dobbiamo guardare per il futuro’ ha concluso il vicepresidente dei senatori pd.
