“Noi difendiamo la 194 e alla ministra Roccella dico molto serenamente che la conosciamo, eccome: è una legge ben fatta che tutela la libertà di scelta. Applicarla davvero in tutte le sue parti, non solo a parole, significa da subito tre cose: più soldi e potenziamento dei consultori per la prevenzione e la contraccezione, accertarsi che le associazioni pro-vita non rendano più dolorosa una scelta di per sé già difficile e mai fatta a cuor leggero, trovare il modo di assumere medici non obiettori come ha fatto la Regione Lazio. Se si sta dalla parte delle donne, come Eugenia Roccella dice di voler fare e come noi vorremmo credere sarà nei fatti, non si ha a cuore solo la maternità, ma il benessere, i diritti e la libertà di scelta delle donne a tutto tondo, senza giudicare mai, men che meno con arroganza”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, che sottolinea: “le donne madri di Dio, patria e famiglia sono figure del secolo scorso. Sostenere le donne, la loro voglia di studiare, di lavorare e di essere autonome e di emanciparsi è il modo migliore di promuovere anche la natalità, ma sembra che questo governo faccia davvero fatica a capirlo”.


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