“Il report ‘l’Autonomia differenziata in sanità’ di Gimbe conferma oggi tutti i nostri timori e allarmi sulla riforma Calderoli che spacca l’Italia. L’autonomia differenziata, scalpo elettorale della Lega barattato con il Premierato di Fdi in vista delle europee, dà un colpo mortale alla sanità del Sud, aggravando i divari già esistenti tra le prestazioni disponibili nelle regioni del Mezzogiorno e quelli nelle regioni del Centro-nord. L’inganno utilizzato in Parlamento dal ministro Calderoli sui Livelli essenziali delle prestazioni viene così completamente svelato: questa pseudo riforma non servirà per garantire a tutte le cittadine e i cittadini italiani gli stessi diritti alle cure, ma solo ad aumentare la mobilità sanitaria. Con un effetto paradosso: la richiesta di maggiore autonomia sanitaria da parte delle regioni del Nord produrrà nel tempo anche una maggiore pressione sui loro servizi sanitari. Una bomba a orologeria sul Sud e sul Servizio sanitario nazionale nel suo complesso, di cui forse la destra si vuole liberare a tutto danno dei cittadini e a tutto vantaggio della sanità privata”. Lo dice la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente.
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