Valente: “Bene che Schlein abbia ascoltato donne”

“Apprezziamo che la segretaria Elly Schlein, da donna e da donna femminista, abbia acceduto all’idea di evitare la candidatura da capolista in tutte le circoscrizioni, così come pure veniva ipotizzato da settimane, considerando il rischio di una possibile penalizzazione per le altre donne candidate nel combinato disposto con le candidature civiche. Nel comporre buone liste, le riconosciamo di aver fatto tesoro anche della nostra riflessione di donne Democratiche”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente. “Con la stessa franchezza -prosegue Valente – le abbiamo detto, ancora da femministe, che ci destava più di una perplessità la scelta di introdurre il suo nome nel simbolo. Che proprio la nostra prima segretaria donne rispondesse alla destra e alla sua cultura dell’uomo o donna sola al comando, scendendo sul loro stesso terreno, ci sembrava e ci sembra una scelta e un’idea sbagliata. Non è personalizzando lo scontro che vogliamo vincere questa sfida, ma sulla nostra idea di un Europa utile a migliorare la vita delle persone e delle donne, che è anni luce distante dall’idea di Europa di questa destra che strizza l’occhio a Orban e nega i diritti e le libertà delle donne. La scelta di scrivere il suo nome nel simbolo, poi, proprio per questo tipo di elezione, ci appare una forzatura e un controsenso tanto più perché la segretaria ha chiaramente detto che continuerà a fare la segretaria. Restando dunque dov’è. É positivo che anche su questo la segretaria abbia deciso di non andare subito avanti, dimostrando di tenere conto della discussione che c’é stata nella Direzione. Un metodo democratico e di ascolto vero di cui le diamo atto e verso cui vogliamo esprimere sincero apprezzamento. Continuiamo a essere certe – conclude Valente – che la straordinaria forza e il grande valore aggiunto della nostra segretaria potrà dispiegarsi in ogni caso e comunque guidando da leader forte e autorevole questi 50 giorni di campagna elettorale al fianco di tutti i candidati e sopratutto di tutte le candidate delle liste ”.