Valente: Bene condanna a 30 anni ora serve una svolta culturale

“Finalmente possiamo dirlo: quello di Fortuna Bellisario , la mamma napoletana uccisa a suon di botte dal marito, davanti ai figli, il 7 marzo del 2019, è stato omicidio volontario. Oggi, Vincenzo Lo Presto è stato condannato a 30 anni di reclusione dalla IV sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli. Una notizia importante perché la certezza della pena e di una pena severa per chi commette tali efferati reati è una risposta fondamentale nella lotta al femminicidio”.
Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione sul Femminicidio.
‘Deve essere chiaro, però, che pene più severe e misure cautelari più incisive – continua la Valente- sono una risposta necessaria ma non sufficiente a fronteggiare un dramma che è molto più complesso perché frutto di fattori prima di tutto culturali e sociali e che, proprio per questo, necessita di interventi e azioni di contrasto altrettanto complessi. Bisogna cambiare il punto di vista della società garantendo condizioni morali e materiali di vera parità, ma sopratutto serve una svolta culturale profonda per azzerare stereotipi e pregiudizi sessisti e cambiare una cultura che continua a guardare al corpo delle donne come qualcosa di cui poter disporre a piacimento degli uomini, negando così rispetto, autonomia e libertà”.