“Giovanna Botteri ha ragione, dobbiamo condurre tutte e tutti insieme, soprattutto giornaliste, donne politiche e delle istituzioni, donne con responsabilità e in vista, una campagna culturale per contrastare una cultura stereotipata che ancora commenta in maniera misera e becera aspetto fisico e modo di vestire, invece del merito, delle competenze, delle idee. In altri paesi questo già avviene. Una giornalista o una donna politica viene giudicata per quello che dice o scrive, non per come veste, per la pettinatura o per l’età o l’avvenenza. Così deve essere e per questo il modo migliore per essere vicine a chi viene colpita dal cosiddetto ‘body shaming’, usato molto anche contro le donne in politica, è reagire unite condannando questi arcaici giudizi sessisti. Chi usa simili strumenti sui media dovrebbe essere subito sanzionato”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.
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