“Nessuna ragazza, nessuna figlia e nessuna donna può mai essere “venduta” in Italia, i matrimoni forzati sono un reato introdotto all’articolo 7 del Codice Rosso a cui il Pd ha convintamente votato a favore, pur essendosi astenuto nel voto finale. La ragione è ben nota: il Codice Rosso oggi ha funzionato, ma non basta. Non basta ancora a proteggere le donne dalla violenza e dal Femminicidio: come opposizione abbiamo lavorato assiduamente a migliorare il testo, considerando davvero un’occasione persa non aver rafforzato la legge.Bene dunque il successo di oggi, ma se guardiamo all’impianto generale della legge continuiamo a trovarlo ancora insufficiente. Abbiamo visto nelle scorse settimane quante donne siano comunque finite nella spirale della violenza, pur avendo denunciato. Lo dirò fino alla nausea: le donne che denunciano vanno protette, occorre rafforzare le tutele a favore delle vittime, investire sulla formazione del personale, sugli organici dei tribunali e sui centri antiviolenza. Solo con un grande sforzo sinergico, che auspico nell’azione di questo governo, l’obiettivo zero Femminicidi sarà possibile”, così in una nota la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio.
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