“Il disegno di legge di riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati andrà in Aula l’11 giugno anche qualora la Commissione Affari costituzionali non abbia terminato l’esame. E’ la prima volta che accade nella storia della Repubblica: la Costituzione, specie nella parte che riguarda l’equilibrio tra i poteri, si modifica nel rispetto delle regole e delle prerogative delle opposizioni. Del resto il ministro Nordio ha dichiarato che si tratta di una riforma blindata, sulla quale il Parlamento non può esprimersi. E’ una forzatura pericolosa e inaccettabile con cui la Premier Meloni evidentemente ha deciso di puntellare la sua maggioranza, divisa su tutto, e unita solo da un patto scellerato che riguarda appunto le riforme. Quella della giustizia è lo scalpo per Forza Italia, sul piatto accanto all’Autonomia differenziata per la Lega e al Premierato per Fdi. Siamo a questo, allo scempio delle istituzioni”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, della Commissione Affari costituzionali.
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