“Dopo il ddl Gasparri, arriva il ddl Menia per riconoscere personalità giuridica al concepito. Evidentemente Fdi non voleva sentirsi da meno rispetto a Fi, nell’attacco alle libertà e ai diritti delle donne di disporre del proprio corpo e di autodeterminarsi. La premier Meloni aveva promesso di non mettere mano alla legge 194, ma non serve. Basterebbe approvare un di questi ddl per svuotarla, renderla un orpello. A parte l’abominio giuridico, visto che l’evento della nascita non può essere irrilevante ai fini per esempio dei diritti ereditari, questa destra conferma la visione arcaica, patriarcale della donna e della famiglia già espressa anche nella Finanziaria, sul fisco, sulle pensioni. Sappiano che noi in Parlamento non staremo a guardare, così come le donne italiane, le associazioni femminili e femministe. L’Italia è più avanti, aprano gli occhi”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente. 


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