“La decisione, che sembra il governo voglia assumere, di affidare attraverso un disegno di legge blindato del governo il destino di ciascuno e di tutti sul fine vita a un Comitato etico nazionale istituito per Dpcm è gravissima, sia nel metodo che nel merito. Nel metodo perché è una sopraffazione inaccettabile del Parlamento, dove la maggioranza ha fatto naufragare la sede più appropriata di discussione, cioè il comitato ristretto delle commissioni competenti del Senato, nelle quali è già incardinato il ddl del Pd. E nel merito perché rinviare, in ultima analisi, la decisione sul fine vita di ciascuno a un Comitato etico nazionale è, appunto, da stato etico. Lo stiamo diventando grazie all’Esecutivo Meloni?”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, della commissione Affari costituzional


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