“Il Pd ha votato convintamente a favore di entrambe le pregiudiziali presentate al Dl Italia-Albania per ragioni profonde. In tema di immigrazione la maggioranza e il governo hanno emanato fin qui provvedimenti avventati, populistici, inefficaci, ricordiamo il Dl Cutro, ma con questo decreto si superano, perché il testo è incomprensibile: non si capisce cosa hanno scelto di fare e soprattutto come si potrà realizzare”. Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Valeria Valente. “Quando vengono soccorsi in mare i migranti – ha continuato Valente – sono spesso in condizioni a rischio di sopravvivenza. Pensare che, invece di portarli nel porto più vicino e sicuro, saranno caricati su una nave per affrontare altri 2 giorni di viaggio, senza sapere cosa troveranno, quali strutture, come verranno là rispettati i loro diritti è davvero difficile. Questa maggioranza potrà anche soffiare sulle paure e parlare alla pancia delle persone, ma quando scrive che queste norme si applicano in quanto ‘compatibili’, mette in atto una fantasia legislativa. Perché l’articolo 117 della Costituzione è molto chiaro quando dice che la potestà legislativa è esercitata nel rispetto della Costituzione, dei vincoli comunitari e degli obblighi internazionali. Quando un giudice si rivolgerà alla Corte costituzionale, questo dl non passerà il vaglio. Questo dl impegna importanti risorse che avremmo potuto utilizzare per migliorare il sistema di accoglienza che la destra continua a debellare e che invece sarebbe la strada maestra per garantire dignità ai migranti e sicurezza al nostro territorio. Perché è la marginalità sociale che rende insicuro un territorio, non la provenienza delle persone. E chi deciderà di separare le famiglie, come si garantiranno i diritti delle donne vittime di violenza? Per questa maggioranza e questo governo i migranti sono carichi residuali, per noi – ha concluso Valente – sono persone alle quali vanno riconosciute e garantite piena dignità e rispetto e alle quali dovremo imparare a guardare sempre di più come un pezzo importante e prezioso della nostra società”.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Diritti Umani, Interno, Stampa