“Nelle pieghe di una manovra di tagli, ecco che si scopre anche uno scippo al Sud da parte dell’Esecutivo di ben 3 miliardi. Se volevano riservare ai cittadini e alle cittadine del Mezzogiorno un assaggio di Autonomia differenziata ci sono riusciti in pieno. Altro che ‘Sud locomotiva d’Italia’ come recitano le slide preparate per festeggiare i due anni di governo, questo governo è contro il Mezzogiorno e quindi non fa gli interessi neanche del resto del Paese”. Lo dice la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente.“Il programma ‘decontribuzione Sud’ non è stato rinnovato – prosegue Valente – mentre il fondo per il credito di imposta è stato tagliato di 1,4 miliardi di euro. A questo si aggiungono i tagli ai posti-nido, che al Sud potranno attestarsi al 15% dei bambini da 0 a 3 anni, contro il 33% del resto d’Italia. Oltre ai pensionati al minimo, beffati con 3 euro in più al mese di ‘aumento’, alla sanità pubblica, punita con soli 1,3 miliardi di risorse e alla scuola, settore in cui viene tagliato il personale, le vere vittime dell’Esecutivo della destra sono gli abitanti del Mezzogiorno d’Italia e tra questi in particolare le donne, che risentiranno più degli altri del combinato disposto di tutte queste misure”.


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