“Come spesso accade alla destra italiana, il voto al Parlamento europeo svela intenzioni che Fdi e Lega in Italia non osano confessare. Oggi i deputati europei hanno votato a favore della ratifica da parte dell’Unione europea della Convenzione di Istanbul, a sei anni dalla sua stipula e in seguito al parere positivo della Corte di Giustizia. Ma gli eurodeputati di Lega e Fdi si sono astenuti, anche con un paio di voti contrari, e lo hanno fatto, lo ricordiamo, non su un provvedimento qualunque, ma sul primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e le ragazze che, a questo punto, dovrebbe essere patrimonio comune. Si tratta di un comportamento grave e irresponsabile”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, già presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere, che incalza: “Ci spieghino Meloni e Salvini, i voti che i loro eurodeputati hanno espresso oggi in Europa hanno qualcosa a che vedere con le posizioni dell’Ungheria? Da che parte si schiera l’Italia sul diritto delle donne di essere libere dalla violenza maschile?”.
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