“Rispondendo a una mia interrogazione oggi nell’Aula del Senato, il sottosegretario Ostellari ha annunciato che l’Icam di Avellino non verrà chiuso e questo è certamente positivo e frutto dell’attenzione mediatica e parlamentare. Ciò che Ostellari non ha spiegato, tuttavia, sono le ragioni del comportamento quantomeno ondivago del ministero della Giustizia, che nei mesi scorsi ha trasferito alcune detenute dall’istituto campano a quelli del Nord Italia, senza motivo. Né ha dato conto di come il governo della destra intenda far fronte alle conseguenze dell’inumana norma inserita nell’ultimo decreto sicurezza, che prevede la reclusione per le madri con figli minori di un anno e per le donne incinte. Una decisione per noi crudele e irrazionale, non è così che si aumenta la sicurezza nel Paese”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, che oggi ha partecipato al sindacato ispettivo nell’Aula del Senato.
“Gli istituti a custodia attenuta per le detenute madri – prosegue Valente – in Italia sono troppo pochi, bisognerebbe incrementare il loro numero e riuscire a dislocarli su tutto il territorio nazionale. Ma anche se in queste strutture la detenzione avviene cercando di non traumatizzare i bambini con i simboli del carcere, non sono a nostro avviso comunque adatte per i neonati e per i piccolissimi, come ha stabilito la destra con il dl sicurezza. E perché si dovrebbe ricorrere al carcere anche per le madri di neonati, per lo più nei casi di reati minori? Solo per fare propaganda, la sicurezza c’entra poco o niente. Noi restiamo convinti che la detenzione per le donne incinte e madri di figli molto piccoli sia da rinviare”.


Ne Parlano