“La segnalazione del presidente dell’Istat Boeri sul maschilismo della manovra è importante anche se purtroppo non sorprende, ma è una conferma. Con la maggioranza M5s-Lega sui diritti delle donne si registrano passi indietro significativi. A parte lo stop al congedo di paternità e la quota 100 che di fatto è una misura destinata per lo più agli uomini, possiamo citare il ddl Pillon, che è un vero e proprio manifesto programmatico del nuovo diritto di famiglia in salsa giallo-verde, o l’atteggiamento nei confronti della violenza di genere. E siamo solo all’inizio”. Lo dice la senatrice Valeria Valente, vicepresidente del gruppo del Pd.


Ne Parlano