“Come purtroppo confermano i femminicidi e i tentati femminicidi di oggi, il contrasto alla violenza contro le donne e ai femminicidi è una battaglia alla quale attribuire la massima priorità, con unità di intenti tra le forze politiche e la piena mobilitazione di tutte le istituzioni, come è avvenuto per la lotta contro le mafie. Per questo auspichiamo, come è accaduto nella passata legislatura nella commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere che ha approvato tutte le relazioni e un ddl all’unanimità, che Giorgia Meloni e la sua maggioranza si confrontino con il Pd come ha proposta la segretaria Schlein e con le altre opposizioni, in modo che il Parlamento vari al più presto alcune norme che mancano”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Bicamerale Femminicidio. “Il primo passo – prosegue Valente – è senz’altro recepire al più presto la direttiva europea contro la violenza di genere, poi è necessario approvare al più presto le misure contenute nei ddl all’esame del Parlamento. Tra queste, meritano priorità la legge sul consenso, fondamentale per sostenere le donne che denunciano e la legge sulle molestie sessuali con l’aggravante dei rapporti di lavoro e di studio”.


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