“La Memoria è una scelta collettiva. Un dovere verso il futuro che vogliamo costruire. Essere donna nei campi di sterminio significava affrontare un orrore che colpiva il corpo, l’identità e la dignità. Eppure, anche nell’abisso, in molti casi, le donne hanno saputo costruire relazioni di solidarietà e resistenza.
Ricordare è per noi, anche per questo, una promessa di lotta contro ogni oppressione e discriminazione, affinché la Shoah non ritorni. La Memoria è ribellione e appartiene a tutte”. Lo scrive la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente.