“Ciò che è accaduto ad una ragazza di 36 anni al Pellegrini di Napoli lascia sgomenti. E’ inaccettabile che una gravidanza criptica possa, nel 2019, portare alla morte di una giovane donna, quando una banale ecografia avrebbe forse potuto salvarle la vita. Esprimo alla famiglia di Anna Siena solidarietà e vicinanza in questo momento di grandissimo dolore, ringrazio la magistratura per il prezioso lavoro compiuto finora, sicura che accerterà in breve tempo tutte le eventuali responsabilità. Anche quella parte di sanità che lavora in situazioni di difficoltà, in contesti sociali pressanti, come quello proprio dell’ospedale Pellegrini, è tenuta sempre a un servizio di qualità rigoroso e responsabile. Sono certa che ogni giorno decine e decine di operatori si comportano in maniera esemplare, ma qui qualcosa o qualcuno non ha funzionato come avrebbe dovuto. Ed è inaccettabile. Se verranno confermate le tesi della procura, sarà necessaria una risposta severa da parte di tutte le autorità interessate”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione Femminicidio, eletta a Napoli, che continua: “questo caso fa pensare anche alla necessità di rilanciare in maniera adeguata ruolo e funzione dei consultori. Presidi sociali e sanitari insostituibili per accompagnare la donna e la famiglia nel bellissimo, ma tante volte non facile percorso della maternità. Se la gravidanza ha valore sociale lo Stato se ne deve fare carico senza timidezze o tentennamenti, accompagnando le donne durante tutto il percorso nella cura della propria salute psicofisica. Per questo mesi fa sul tema ho presentato anche un disegno di legge”.


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