“Napoli non può perdere la Whirlpool, sarebbe inaccettabile per i 430 lavoratori del sito e per le loro famiglie, soprattutto alla luce degli impegni di investimento che la proprietà dell’azienda aveva garantito. Il Mise ha convocato il tavolo di crisi per il 4 giugno. Ci auguriamo che il vicepremier Di Maio attribuisca priorità assoluta a questo confronto con le parti e che scongiuri l’ipotesi della cessione del sito di Napoli, riconducendo la multinazionale agli impegni assunti. Il mantenimento dei livelli occupazionali in Campania da parte di Whirlpool deve essere l’obiettivo imprescindibile dell’azione del governo in questa situazione. Anche perché l’Esecutivo di Di Maio e Salvini, sempre impegnati in campagna elettorale, ha brillato per assenza in tutte le aree di crisi, finendo con il danneggiare imprese e lavoratori”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio, eletta a Napoli.
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