“Ciò che colpisce nel video di Grillo è che lui, che ormai è un leader politico, ricada in una serie di stereotipi gravi quanto purtroppo scontati, primo tra tutti quello secondo il quale la ragazza vittima nel processo per stupro in cui è coinvolto suo figlio sarebbe stata consenziente. In Italia si deve ancora imparare ad accettare che quando una donna dice NO è NO, e tutto ciò che viene dopo quel no è violenza. Nel caso specifico c’è un processo in corso, che accerterà le responsabilità. È bene avere rispetto e fiducia nella magistratura, anche rispetto a ciò che va fatto e quando. Nel frattempo, non possiamo che stare dalla parte delle donne, anche questa volta. Comprendiamo il dolore di un padre, ma in questi casi è sempre bene essere prudenti e mantenere un profilo basso, anche per aiutare il proprio figlio nella fase di accertamento della verità processuale”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.
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