“Oggi è la 99esima giornata internazionale dei diritti delle donne. Sono molti i diritti femminili che ogni giorno vengono violati, oltraggiati, repressi, aboliti. Su tutti, ce n’è uno che è il più importante: il diritto alla nostra vita. Noi donne abbiamo il sacrosanto diritto di non morire per mano maschile, solo perché donne. L’8 marzo non è ‘la festa delle donne’. Non vogliamo mimose, né frasi di circostanza. Vogliamo una società in cui ogni persona sia in grado di riconoscere pregiudizi e stereotipi sessisti. Una comunità in cui tutti abbiano voglia di contribuire al superamento di vecchi modelli maschili e maschilisti, per lavorare alla nascita di una società più equa e giusta per tutte e tutti. Per questo oggi come Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere incontreremo il Presidente del Consiglio Mario Draghi, per parlare di quanto vogliamo e possiamo ancora fare per eliminare la violenza dalla vita delle donne”. Lo scrive la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere in un lungo post in cui pubblica i nomi di tutte le donne morte per femminicidio dall’inizio del 2021. “Finché avremo nomi da aggiungere a questa lista – sottolinea Valente – non potremo mai parlare di un processo di uguaglianza di genere davvero compiuto. Eccolo il senso della giornata internazionale dei diritti delle donne. Sta tutto qui”.


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