“Siamo tutti pronti per l’esame del disegno di legge del governo accanto a quelli del PD e delle altre opposizioni, il rafforzamento delle misure cautelari è urgente”. Lo dice la senatrice del PD Valeria Valente, che aggiunge: “per armonizzare il reato di stupro bisognerebbe approvare il nostro ddl sul consenso. Se una donna dice no è no”. “La disponibilità dei dirigenti scolastici a collaborare su progetti di educazione nelle scuole per la prevenzione della violenza contro le DONNE è molto importante e preziosa – prosegue Valente – può essere decisiva e va colta subito. Nelle scuole però vanno portate anzitutto le associazioni e le operatrici che operano nella rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio, piuttosto che le vittime. La violenza più che solo raccontata va letta, compresa e inquadrata correttamente. Ne vanno capite le cause, l’evoluzione e gli effetti. Non sempre le DONNE che l’hanno subita sono disponibili a raccontarla, non sempre per loro è facile. Le operatrici possiedono le competenze per ribaltare stereotipi e pregiudizi alla base della cultura patriarcale nel cui ambito si produce la violenza. In proposito si potrebbe pensare a un protocollo tra associazioni dei presidi e rete antiviolenza nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica di ogni singolo istituto “


Ne Parlano