“Non era mai stato fissato un limite temporale per l’esame in Aula di una riforma costituzionale, è stata messa una tagliola temporale e a quella si aggiunge la forzatura dell’ipotesi ‘canguro’ in Commissione”. Così il senatore Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali. “E’ venuto meno in questo momento il ruolo di garanzia della presidenza – aggiunge – perché è evidente che c’è una pressione su Balboni perché esegua la volontà del governo di arrivare con il relatore e non senza, entro la scadenza. Sarebbe la prima riforma costituzionale che arriva in Aula senza il relatore, un danno di immagine”. “Questo – prosegue la senatrice dem Valeria Valente – significherebbe arrivare con il testo del governo senza il contributo della Commissione”. “In tutte queste settimane le opposizioni hanno fatto un centinaio di interventi – sottolinea Valente – non abbiamo mai ascoltato il suono della voce della maggioranza, significa che il confronto non lo cercano e non lo vogliono”.


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