“Mentre purtroppo si susseguono le atroci notizie dall’Ucraina di torture a sfondo sessuale, molestie e stupri sia sulle donne che sui bambini, non possiamo tacere su quanto continua ad accadere anche in Italia. In occasione del raduno nazionale degli Alpini, avvenuto nei giorni scorsi a Rimini, si sarebbero verificati migliaia di episodi di molestie, cat-calling e minacce per i quali l’associazione ‘Non una di meno’ ha raccolto le denunce. Finora, fanno sapere dall’Associane nazionale Alpini, non ci sarebbero state denunce vere e proprie alle autorità giudiziarie, ma questo non cambia il senso di quanto è avvenuto. La cultura del patriarcato è dura a morire. Quando si radunano tanti uomini, come è accaduto anche in altre occasioni, le donne diventano bersagli di atti violenti mascherati da goliardia, atti che a volte sfociano in vere e proprie violenze sessuali. I luoghi pubblici diventano prigioni per le donne. Tutto ciò è inaccettabile e per questo chiediamo alle autorità di fare luce sulla vicenda”. Lo scrive su Fb la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.
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