“La Regione Toscana, con il presidente Eugenio Giani e l’assessora alle pari opportunità Alessandra Nardini, ha varato due fondamentali misure per l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, stanziando complessivamente 420 mila euro. Le donne potranno seguire corsi di formazione e tirocini formativi per riaffacciarsi nel mondo del lavoro. Il lavoro è autonomia economica e l’autonomia economica consente più libertà, anche dalla violenza domestica. Tutte le politiche attive che vengono messe in campo in questo senso sono le benvenute e danno di solito buoni frutti, per questo speriamo che molte Regioni seguano questo esempio”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere.
“E’ molto importante – prosegue Valente – che le donne che denunciano e iniziano percorsi di emancipazione possano anche avere delle chance occupazionali. Sono esperienze che rafforzano l’autostima e liberano il grande potenziale femminile, oltre a garantire l’autonomia economica, indispensabile per ricominciare a vivere”.