“La Conferenza Stato-Regioni oggi in audizione ha confermato che per contrastare il femminicidio e la violenza di genere i centri antiviolenza hanno bisogno di accedere con tempestività e continuità alle risorse stanziate dal governo”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio. “Secondo la Conferenza, – aggiunge – queste strutture sono 513, divise tra 285 centri antiviolenza e 228 case rifugio: il punto è che l’iter del trasferimento dei fondi dal ministero alle Regioni è davvero troppo lungo e le donne che subiscono violenza non possono aspettare. Un intervento di protezione e tutela può salvare la vita”. “I 20 milioni di euro stanziati nel 2018 – prosegue Valente – potranno essere utilizzati solo dal 2020, E’ necessario proporre una normativa più snella per sbloccare i fondi per i centri antiviolenza. E’ poi necessario prevedere risorse specifiche e aggiuntive da destinare ai centri per la rieducazione degli uomini maltrattanti, come previsto dalla convenzione di Istanbul”.
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