“Non sono solita commentare le singole sentenze, ma la decisione della Corte di appello di Reggio Calabria di confermare l’ergastolo per Antonio De Pace, condannato per il femminicidio della fidanzata Lorena Quaranta, andando contro la decisione della Cassazione che aveva concesso al reo le attenuanti della condizione psicologica dovuta allo stress da Covid, rende giustizia alla vittima ed è destinata a restituire speranza alle donne nella battaglia contro la violenza di genere. Concedere le attenuanti dello stato emotivo per un delitto così efferato come un femminicidio, oltre che non rendere giustizia a Lorena, ai suoi genitori e alla sua famiglia, avrebbe creato un pericoloso precedente. Più che di celebrazioni, le donne che combattono contro la violenza maschile hanno bisogno di poter confidare nella giustizia. Anche le sentenze possono contribuire al cambiamento culturale indispensabile per liberare le donne da un modello sociale basato sulla supremazia maschile e segnato da relazioni personali fondate sul possesso”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.
Pubblicato il
in Commissione d'inchiesta sul femminicidio