“Spiace constatare che purtroppo le manifestazioni del 25 novembre dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin non hanno segnato, come avremmo voluto, uno spartiacque definitivo per certa parte della destra. Il ministro Valditara senza alcun coraggio ha fatto una brutta marcia indietro, sfiduciato dalla sua maggioranza, che ha sollevato contro Paola Concia motivazioni ridicole, pretestuose. E così salta il comitato alla guida del progetto ‘Educare alle relazioni’, cui erano state chiamate tre donne molte diverse tra loro, tra cui suor Monia Alfieri e Paola Zerman. Rinnoviamo ad Anna Paola vicinanza e stima, sappiamo che avrebbe svolto un lavoro prezioso. Gli estremismi anche di opposta matrice non aiutano, la battaglia contro i femminicidi è culturale e dovrebbe accomunare le forze politiche, in un confronto al di là delle differenze ideologiche, perché solo così la violenza maschile si può sconfiggere davvero. Noi continueremo a considerare questa lotta un’assoluta priorità, ci auguriamo che l’unità di intenti tanto predicata non rimanga solo sulla carta”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Bicamerale femminicidi.
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