“Lo stato d’emergenza sui migranti è fumo che il governo getta negli occhi degli italiani per coprire il suo vuoto pneumatico sulle questioni vere come l’attuazione a rischio del Pnrr e le carenze del Def e quindi delle politiche su economia, salari, sanità, scuola. Soprattutto, non si può governare un fenomeno strutturale e in espansione come l’immigrazione con gli strumenti dell’emergenza e dello stato di polizia. Se l’obiettivo di governare i flussi è giusto e condivisibile, il Dl Cutro che da un lato dovrebbe estendere la possibilità di ingressi legali ma dall’altro restringe il campo della protezione speciale rischiando di alimentare l’illegalità è contraddittorio e sbagliato”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Commissione Affari costituzionali. “Ora attendiamo gli emendamenti al Dl Cutro in Commissione Affari costituzionali – prosegue Valente – ma il governo dimostra di essere nel caos, sta sbagliando nel merito e nel metodo. Un grande Paese come il nostro deve puntare, lavorando in sinergia con l’Ue, su immigrazione legale, accoglienza e integrazione. Questa Destra che isola l’Italia nell’Ue e combatte contro chi cerca salvezza via mare ha un atteggiamento crudele e anacronistico”.
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