“La sentenza della Cassazione sul caso di Laura Massaro fara’ storia. Non si commentano le sentenze, ma questa definisce con parole chiarissime cio’ che era già emerso nella giurisprudenza e nel lavoro della Commissione di inchiesta
del Senato sul femminicidio e la violenza di genere”. Lo dice la
senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione
di inchiesta sul Femminicidio e la violenza di genere,
sottolineando che “tre sono i punti imprescindibili, secondo la
Cassazione: l’alienazione parentale viene condannata e messa al
bando, il superiore interesse del minore viene rimesso al centro
anche rispetto al diritto alla bigenitorialita’ e viene detto
che essi non sempre coincidono e che di fronte alla necessita’
per il bambino di ricostruire un rapporto con il padre bisogna
sempre considerare il suo trauma nel distacco con l’unico
affetto della mamma. Viene bandito l’uso della forza. In
sostanza viene chiarito che se una bambina o un bambino esprime
la volonta’ di stare con la madre si indaga e si mette al centro
la sua volonta’. Il plauso – conclude Valente – va alla
magistratura tutta, la nostra fiducia nella giustizia e’ ben
risposta. Grande merito alle avvocate di Differenza Donna, che
hanno deciso di combattere con competenza e passione questa
battaglia fino in fondo”