“Come hanno sintetizzato alcune forze sindacali, la prima cosa da fare per le pensioni delle donne è ripristinare Opzione donna, cancellando le penalizzazioni introdotte dal governo Meloni. Per realizzare una riforma delle pensioni equa per le donne è poi necessario guardare in modo prioritario al loro percorso professionale. È inderogabile contrastare il precariato e il gender pay gap, incentivare l’occupazione femminile a tempo indeterminato, investire sulle infrastrutture sociali e favorire la condivisione dei carichi famigliari e di cura”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.

“Per le donne – prosegue Valente – la questione è avere più occupazione, stipendi più pesanti e percorsi meno frammentati. Pensare agli sconti per i figli è solo un intervento ex post e comunque 4 mesi per figlio è poco. Le donne non sono solo madri, sono più della metà della popolazione e, fra i giovani, quella con i titoli di studio più elevati. Bisogna investire sulle donne per il bene del Paese”.


Ne Parlano