“Dopo intere giornate perse tra rinvii e disaccordi, 5 stelle e Lega oggi si sono presentati in Aula al Senato con un faldone di 820 pagine: quelle del ddl semplificazione, inizialmente composto da 10 articoli. Hanno provato a metterci dentro di tutto, in modo assolutamente incostituzionale. Alla fine, per fortuna, hanno dovuto fare i conti con la realtà: la Presidenza del Senato ha appena ammesso alla discussione solo 23 emendamenti delle centinaia presentati, certificando l’assoluta incapacità di questa maggioranza”. Lo scrive su Fb la senatrice Valeria Valente, vicepresidente del gruppo del Pd.
“Tutti gli altri – prosegue Valente – sono stati considerati inammissibili perché estranei rispetto alle materie del decreto legge discusso, grazie anche al lavoro del Gruppo del Partito Democratico che con insistenza ha sollevato i profili di incostituzionalità e ha richiesto a gran voce un pronunciamento della Presidenza del Senato”.


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