“Oltre una donna su 4 nel mondo subisce violenza da parte del partner. Sono queste le stime prodotte dall’Organizzazione mondiale della Sanità sulla base delle denunce femminili e quindi si tratta di cifre persino sottostimate, che nascondono di certo tutti i crimini maschili che non vengono resi noti. E’ un dato gravissimo, preoccupante, una vera piaga mondiale”. Lo scrive su Fb la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. “E se le donne che più hanno da temere vivono in Oceania e nell’Africa Subsahariana – prosegue Valente – dove praticamente una donna su due viene abusata fin dai 15 anni, anche in Europa, dove il 16% di ragazze e donne tra 15 e i 49 è colpito da questo flagello, c’è poco da stare tranquille. La violenza maschile contro le donne è un crimine contro l’umanità, una lesione dei diritti umani fondamentali, come stabilisce la Convenzione di Istanbul. E’ anche una mina per la libertà e l’autodeterminazione delle donne, costituendo quindi un ostacolo concreto anche per lo sviluppo delle nostre società. Combatterla deve diventare un’ossessione delle istituzioni a tutti i livelli”.