Necessario un percorso di cambiamento culturale

‘Finalmente uno strumento organico e giuridicamente vincolante per un’efficace lotta alla violenza contro le donne in termini di prevenzione, repressione, monitoraggio ed integrazione delle politiche.’
Così la senatrice del Pd Daniela Valentini che si è detta ‘ orgogliosa e soddisfatta di poter votare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, approvata a Istanbul l’11 maggio 2011. E’ un segnale importante da parte dell’Istituzione per cercare di stare vicino alle donne e alle loro famiglie, perchè la violenza contro le donne è prima di tutto una violazione dei diritti umani e poi una forma di discriminazione contro le donne.’

‘Per combattere questo fenomeno – ha precisato la parlamentare del Pd – è necessario intraprendere un percorso di cambiamento culturale. Infatti la violenza contro le donne, ragazze e bambine costituisce sia una conseguenza che una causa della disuguaglianza tra donne e uomini, cosi come dichiara la risoluzione del Parlamento Europero. Dunque, il voto convinto e unitario di oggi è un punto di arrivo, ma anche l’inizio di un percorso verso il cambiamento e lo sradicamento di pregiudizi culturali dannosi. Bisogna che tutti, il mondo maschile in particolare, prendano consapevolezza della figura della donna, nelle molteplici vesti di figlia, madre, moglie, compagna, lavoratrice e amica’.


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