‘Chiederemo che il Governo si faccia carico del problema delle Botteghe Storiche e che nei primi provvedimenti in arrivo in Parlamento vengano inserite alcune norme, come il riconoscimento urgente dello status di patrimonio di Beni Culturali, che potrebbero risollevare un settore d’eccellenza che riguarda da vicino l’economia del Paese’. Lo afferma in una nota la senatrice del Pd Daniela Valentini che questa mattina, insieme alla senatrice Camilla Fabbri (Pd) ha ricevuto una delegazione dei rappresentanti delle Botteghe Storiche romane. ‘Durante l’incontro è emersa la necessità di un censimento nazionale e locale delle botteghe storiche – continua – insieme al blocco degli sfratti e l’apertura di un tavolo di confronto per le locazioni di locali di proprietà pubblica. Da parte nostra c’è l’assoluta necessità di predisporre incentivi e aiuti per favorire il passaggio generazionale e l’avvio di tirocini e apprendistato attraverso la collaborazione con istituti d’arte, così come di permettere agli artigiani delle botteghe storiche di partecipare ai bandi di gara emessi dalle sovrintendenze dei Beni culturali. Sono tutti spunti che arricchiranno il testo che il gruppo del Pd al Senato sta preparando sulla ‘Tutela e valorizzazione delle botteghe storiche nazionali e degli antichi mestieri in Italia’. C’è un impoverimento del nostro centro storico e della nostra cultura – conclude Valentini – e solo queste normative nazionali riusciranno a impedire qualunque trasformazione merceologica delle botteghe’.

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