Commissione Difesa del Senato ha già approvato ddl per limite altezza, che è lo stesso degli uomini. Alfano sani vulnus normativo
‘L’azione positiva che il Governo sta portando avanti, con il sostegno e il contributo del Parlamento, a favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, rischia di ‘scivolare’ su possibili atti discriminatori contro donne che aspirano ad entrare a far parte del personale operativo del Corpo. In pochi mesi sono balzati all’onore delle cronache i casi di due donne escluse dall’assunzione a causa della mancanza del requisito dell’altezza, sebbene fossero ritenute idonee a svolgere la stessa attività e avessero servito i cittadini come volontarie per anni. Cosa si aspetta a correggere questa assurda e anacronistica norma sui limiti di altezza identici tra donne e uomini nei vigili del fuoco?’. Lo dice la senatrice del Pd Daniela Valentini. ‘Ho denunciato – spiega Daniela Valentini – questa forte contraddizione ai danni delle donne, dovuta ad una norma regolamentare sbagliata che prescrive lo stesso limite di altezza di 1,65 cm previsto per gli uomini, presentando un’interrogazione parlamentare il 18 settembre 2013, alla quale il governo ha risposto in aula il 5 novembre, senza però dare soluzione al problema. E infatti, come dimostra l’ultimo ‘caso’ di una donna torinese vigile del fuoco volontaria da più di 15 anni, ma esclusa dal concorso per 4 centimetri, la questione si è puntualmente riproposta. Il Parlamento, nella Commissione Difesa del Senato, si è già espresso durante la discussione del disegno di legge ad hoc dal titolo ‘Modifica all’articolo 635 del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n.66 e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nella Forze armate, nelle Forze di Polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del Fuoco’ (A.S. 733) di cui cono cofirmataria. In quella sede, è stata approvata, a fine settembre, la norma che prevede l’abolizione dei limiti di altezza. Mi appello alla sensibilità del ministro Alfano, invitandolo a sanare questo vulnus normativo che può oscurare l’immagine positiva del Copro nazionale dei Vigili del Fuoco e l’azione stessa’.

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