‘Il 2014 è stato un annus horribilis dal punto di vista della sicurezza e della stabilità internazionale e l’Italia ha dato e darà in modo sempre più convinto il proprio contributo’.
Così il senatore del Partito democratico Vito Vattuone, relatore su dl missioni e capogruppo in Commissione Difesa a Palazzo Madama.
‘La nostra partecipazione alle operazioni internazionali non può però non richiamare la questione dei due fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre – ha sottolineato il senatore Vattuone intervenendo in aula – La costante azione del Governo va sostenuta e affiancata con vigore dagli attori che operano nel contesto internazionale nel quale siamo impegnati, al fine di concludere in termini definitivi una vicenda veramente paradossale nelle sue premesse e ancora più assurda nel suo iter. L’Italia si impegna generosamente in operazioni legate al ristabilimento della pace, della sicurezza e dello sviluppo dei popoli oppressi e l’apporto che i nostri militari forniscono nei vari teatri sconvolti da guerre e rivoluzioni è internazionalmente apprezzato non solo sotto il profilo militare ma anche in termini di costruzione di rapporti fra vari interlocutori presenti sul territorio e di cooperazioni internazionali, il cui scopo è quello di favorire la pace ed aiutare lo sviluppo sociale e civile dei popoli’.
‘L e iniziative multinazionali in corso – conclude Vattuone – che forniscono un contributo importante allo sforzo collettivo della comunità internazionale per la pace e la stabilità, non possono essere date per scontate. Abbiamo quindi la necessità di procedere all’ammodernamento del nostro strumento militare. E dobbiamo essere in grado di sostenere il nostro impegno per la solidità internazionale, con un ruolo coerente con le aspettative di un Paese moderno e pienamente coinvolto nella politica di sicurezza europea e dell’Alleanza Atlantica’.

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