‘Il 7 ottobre è una data indelebile nelle coscienze di tutti coloro che hanno a cuore la pace, la democrazia, la convivenza tra i popoli e le culture. La furia omicida e terrorista di Hamas contro la popolazione israeliana è una ferita indelebile. Massima vicinanza a tutta la popolazione israeliana, massimo sostegno alle famiglie delle persone uccise e torturate e a quelle delle persone ancora ostaggio dei rapitori, nell’auspicio che vengano immediatamente rilasciate.
È compito della politica, soprattutto in questo tempo tremendo, tenere vivo il lavoro diplomatico per ‘due Stati per due popoli’. Sarebbe catastrofico rassegnarsi alla guerra, all’escalation inaccettabile di vittime e di violenza. Serve – come detto con forza dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarela – una forte proposta diplomatica che ottenga il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani. Ovunque in questo anno si è diffusa una nuova, pericolosa e inquietante ondata di antisemitismo, con casi che ricordano il clima degli anni trenta del secolo scorso. Nessun episodio di antisemitismo può essere sottovalutato nè giustificato in alcun modo.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice Presidente Commissione di contrasto al Razzismo, all’antisemitismo, all’istigazione all’odio del Senato della Repubblica.