“Ho letto la replica del legale del Ministro Valditara in merito alla mia richiesta che il Ministro ritiri l’azione giudiziaria nei confronti dello scrittore Nicola Lagioia. Non sarà una querela, ma se possibile è anche peggio. Non pensa il Ministro che chiedere un risarcimento di 20 mila euro (20mila euro!) ad una persona per il fatto di aver espresso una opinione (in modo ironico e peraltro garbato) sia una intimidazione? A mio modo di vedere lo è. Perché la notizia dell’azione giudiziaria, con tutta evidenza, inibirà altri opinionisti (magari meno celebri di Lagioia) dall’esprimere la propria opinione per il timore di incorrere in ritorsioni (questa tecnica si chiama, appunto, di pressione o intimidazione). E aggiungo: io ho ascoltato il video con le parole di Lagioia e non c’è nessuna violenza e tantomeno nessuna istigazione all’odio: solo ironia espressa peraltro in maniera molto garbata. Questa vicenda è veramente inquietante. Quando chi detiene il potere intraprende azioni giudiziarie nei confronti di chi esprime opinioni, per di più in modo ironico, allora c’è il rischio di una torsione autoritaria pericolosa”. il senatore del Pd Francesco Verducci, della Commissione Cultura del Senato.
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