“La rete è utilizzata da molti sciacalli per denigrare e delegittimare, senza fondamento, con l’obiettivo infido di mescolare le carte, di impedire di distinguere gli uni dagli altri. Devono poter dire: ‘fanno tutti schifo’. Una grande campagna parossistica di sfiducia e di odio a buon mercato. E così, i funerali di Emmanuel sono diventati quelli di Riina. Un capovolgimento agghiacciante. Eppure la foto artefatta postata in poche ore ha avuto enorme diffusione. E anche dopo l’oscuramento del profilo Fb di quel tale, è stata nuovamente postata sul profilo utente ‘Virus5stelle’. C’è un nome preciso per definire quanto avviene: squadrismo. Squadrismo digitale. Un secolo fa, lo squadrismo non contrastato permise al fascismo di avanzare. Quindi basta. Prenderò ogni iniziativa legale, sia penale sia civile, a tutela non solo della mia onorabilità, ma dei tanti che erano con me alle esequie di Emmanuel. Chiederò di fare luce sulle responsabilità. Sia di chi ha per primo prodotto e pubblicato la foto, sia di chi, deliberatamente e nonostante l’evidente falsità del documento, ha voluto dargli rilievo e diffusione. E chiederò di sapere perchè a questa gente i vertici del m5s (così attenti al web e pronti a cacciare qualunque dissidente) permettano tranquillamente di usare pagine con il logo m5s e di supportarli organicamente nelle loro campagne”. Così in un post su Facebook il senatore Francesco Verducci, dell’Esecutivo nazionale Pd.
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