‘Tutto il Pd deve sostenere la riforma del bicameralismo. È un passaggio epocale, il Pd unito deve farsene protagonista. Se si sta al merito, l’accordo nei fatti c’è già. Sarebbe incomprensibile e irresponsabile se qualcuno volesse minare un dialogo costruttivo voluto con forza dalla segreteria Pd e dal Governo che sta portando ad una mediazione alta: l’elezione dei consiglieri-senatori da parte degli organismi regionali sulla base dell’indicazione dei cittadini. Una modifica da inserire nel testo a patto di non toccare le parti già votate dai due rami del Parlamento con doppia lettura conforme, altrimenti si rischia di dover ricominciare daccapo pregiudicando tutto e finendo con l’ennesimo inconcludente nulla di fatto. Se non ce la facessimo, il Governo andrebbe a sbattere e l’avrebbero vinta i populismi distruttivi di Grillo e Salvini proprio nel momento in cui economia e occupazione stanno ripartendo e stiamo contrattando in Europa più flessibilità per interventi a favore dei più deboli. Proprio per questo sono convinto che il Pd sarà unito e ce la faremo a partire da noi, mettendo da parte veti e risentimenti che la situazione che abbiamo non può tollerare.”. Così Francesco Verducci, senatore Dem e vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai intervendo ad un dibattito pubblico alla Festa della rivista Left Wing al quale hanno partecipato anche Sergio Chiamparino e Nicola Fratoianni

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