‘Il Decreto governativo sul Tax Credit è un colpo durissimo per tutto il cinema italiano. Soprattutto è un decreto che, così com’è scritto, taglia le gambe alla quasi totalità delle imprese indipendenti, in favore di fatto delle multinazionali straniere. Mette a rischio migliaia di posti di lavoro, mentre solo pochi giorni fa il decreto sulla ripartizione dei fondi esplicitava il vero obiettivo della destra: mettere sotto controllo i contenuti, quindi l’autonomia e la libertà degli autori, con un dirigismo editoriale inquietante. Da una parte il taglio dei contributi, dall’altra l’obbligo di sottostare a un diktat ideologico per potervi accedere. È un attacco frontale e pericoloso che stravolge, snatura e mortifica un settore decisivo per il nostro Paese. Questo provvedimento è un punto di non ritorno per il cinema e l’audiovisivo italiano. Il Governo si fermi e ascolti le istanze dei soggetti del settore.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, della Commissione Cultura del Senato.