“Da quanto si apprende, il ministro Sangiuliano si preparerebbe a fare un taglio di 200 milioni in due anni al fondo cinema e alle misure connesse al comparto. Un colpo devastante diretto al Cinema. Una scelta assurda che metterebbe in ginocchio una filiera industriale di eccellenza. Un taglio del genere sarebbe una mannaia per le produzioni future ma avrebbe un impatto drammatico anche su molte di quelle girate quest’anno, mettendo a rischio imprese, lavoratori, famiglie. Una vera e propria aggressione al mondo della produzione culturale che era peraltro già cominciata con il tentativo di depotenziare e snaturare il nuovo welfare per i lavoratori dello spettacolo. Non sappiamo quali ragioni muovano il ministro, ma troverà nel Partito democratico una opposizione durissima a difesa del cinema, della cultura e dei tanti operatori di questa fondamentale filiera”. Così in una nota i parlamentari del Pd Matteo Orfini e Francesco Verducci, componenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato.


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