“La legge di bilancio del Governo Meloni è uno schiaffo a ricercatori, tecnologi, tecnici. Da una parte diminuiscono le risorse con il taglio lineare del bilancio Mur e dall’altra si opera un devastante blocco del turn-over che impedirà l’ingresso in ruolo a una intera nuova generazione, che verrà lasciata in un precariato infinito oppure espulsa. Come ai tempi di Tremonti, la destra ha un atteggiamento punitivo verso la ricerca pubblica. Verso oltre quattromila lavoratrici e lavoratori della ricerca che invece sono indispensabili alla crescita dell’intero Paese e che attendono risposte. Non è una vertenza di categoria, è una sfida per tutta l’Italia. Ci batteremo in Parlamento per cambiare una legge di bilancio che configura un passo indietro drammatico. Serve contrastare la precarietà, che è nemica di una ricerca capace di costruire progetti solidi e strategici per il Paese. Servono risorse e piani di stabilizzazioni per un settore nevralgico e indispensabile”. Così in una nota il Senatore del Pd Francesco Verducci, della Commissione Cultura del Senato, a sostegno alla mobilitazione che oggi ha visto in piazza a Roma centinaia di lavoratori su iniziativa del Coordinamento Precari Cnr, di Flc-Cgil, Fir-Cisl, Uil Rua.
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