“Di Maio è un provocatore. Al pari del suo sodale Salvini. La designazione di Foa alla Presidenza della Rai sarebbe una rottura istituzionale senza precedenti. Il Presidente della Rai deve essere figura di garanzia, che tutti possano rispettare e nei cui comportamenti tutti possano riconoscersi. Chi, come Foa, ha definito ‘disgustoso’ il Presidente della Repubblica e ha diffuso in rete palesi ‘fake news’ di stampo xenofobo non può essere di garanzia per la tutela dei valori costituzionali che la Rai ha il compito di trasmettere. La Rai non è proprietà di Di Maio e Salvini, ma di tutti i cittadini italiani. L’autonomia e il pluralismo del servizio pubblico sono vitali per la nostra democrazia. La candidatura di Foa contraddice pesantemente tutto questo. Questo il motivo chiarissimo per cui chiediamo che la proposta di Foa venga ritirata prima della riunione della Vigilanza di mercoledì”. Così il senatore Pd Francesco Verducci, componente della Commissione Vigilanza Rai.


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