«Il Governo deve affrontare la questione del precariato nella scuola. Non bastano i concorsi indetti. Serve una riforma strutturale del reclutamento che dia certezze alla progressione delle stabilizzazioni e della valorizzazione professionale dei docenti. L’attuale sistema produce precariato, e questo è ingiusto e insostenibile, non solo per i docenti, ma per la scuola intera a cominciare dai bisogni e dai diritti degli studenti. C’è poi la specificità del precariato degli insegnanti di sostegno. Mancano 80mila titolari di cattedre sul sostegno. È una ferita aperta, in particolare nei giorni in cui dobbiamo recuperare le disparità scaturite dai mesi di blocco. Presenteremo emendamenti al decreto agosto per l’immediata immissione in ruolo dei docenti specializzati, per garantire le certezze necessarie in un tempo così difficile per tanti studenti che necessitano di particolare assistenza, per le loro famiglie, per tutta la nostra società. Il costo del precariato si scarica sui ragazzi più deboli, che hanno bisogni educativi speciali, che provengono da situazioni sociali difficili, che sono maggiormente a rischio abbandono e dispersione scolastica. Chiediamo un impegno diretto del Presidente del Consiglio Conte. Su questo si gioca la tenuta sociale e la capacità di integrazione e inclusione della scuola pubblica», così il senatore Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione cultura del Senato, nel suo intervento durante l’audizione della Ministra Azzolina svoltasi oggi.


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