“Da oggi, finalmente, chi lavora a partita iva o con un contratto di collaborazione ha dei diritti in più da far valere. Chi ha un lavoro autonomo, da oggi, se aspetta un bambino, o si ammala o subisce un infortunio, finalmente ha il diritto ad essere tutelato”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Francesco Verducci.
“Vengono introdotti strumenti contro i mancati pagamenti – spiega – viene resa stabile l’indennità di disoccupazione per i collaboratori ed estesa ad assegnisti e dottorandi di ricerca, diventa possibile la deducibilità integrale dei costi di formazione. Qualcosa di vitale per milioni di italiani, che da oggi sono più protetti, hanno più opportunità e possono avere maggiore fiducia in sé stessi e nelle istituzioni. Ed è merito della politica e del Pd se questa legislatura ripara il torto subito da generazioni di lavoratori, da oltre vent’anni. Il Senato ha approvato definitivamente la legge sul lavoro autonomo. Oggi abbiamo fatto un passo avanti nell’attuazione del bellissimo articolo 3 della nostra Costituzione, che dice che è nostro compito rimuovere gli ostacoli e gli impedimenti che limitano uguaglianza e pari opportunità. Oggi l’Italia è meno ingiusta e meno diseguale. Tantissimi lavoratori, soprattutto giovani, non sono più esclusi da diritti essenziali. Sono orgoglioso di aver contribuito a questo risultato – conclude Verducci – e ringrazio chi tra i nostri parlamentari ha fatto da battistrada, come la mia amica Chiara Gribaudo, Matteo Renzi e Tommaso Nannicini per aver voluto fortemente questo provvedimento e Paolo Gentiloni per averlo condotto in porto”.


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